Avv. CARMINE COVIELLO

Avvocato specializzato nel settore del Diritto d'Autore, Sicurezza e Tutela Alimentare, intraprende importanti collaborazioni professionali sul territorio nazionale ed internazionale. Nel 2013 fonda “Freerights”, progetto rivolto alla diffusione ed alla tutela del Diritto d'Autore in Italia ed Europa. Dopo un lungo percorso di studi e di ricerca nel settore della Sicurezza Alimentare, nel 2014 collabora con ALMA Scuola Internazionale di cucina, di cui è docente esterno. Nel 2015 ricopre il ruolo di responsabile legale per APN, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, di cui ne tutela l’immagine e il marchio a livello Internazionale.  Nel 2016 fonda Foodallergeni, Startup innovativa del settore Food/Tech in merito all’etichettatura alimentare e gli allergeni contenuti negli alimenti.  E’ autore di “Foodlaw, la tutela della creatività in cucina” scritto in collaborazione con Alma edito da PLAN editore e del “Codice del Pizzaiuolo” scritto in collaborazione con APN ed edito da Youcanprint. 

 

ALMA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA

Alma, con sede a Colorno in provincia di Parma, è la Scuola Internazionale di Cucina Italiana voluta da Gualtiero Marchesi, uno dei più grandi chef del panorama gastronomico italiano che ha saputo insegnare questa bellissima arte a tantissimi altri chef di fama mondiale. Presso Alma si possono formare, sotto la guida di grandi insegnanti e con un programma intenso, cuochi, pasticceri, sommelier, manager di sala e della ristorazione, per creare figure professionali competenti nel settore della ristorazione. Diversi gli insegnanti autorevoli che seguono i ragazzi che si iscrivono alla Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che si rivolge agli studenti di tutto il mondo: presso il Palazzo Ducale di Colorno gli studenti possono formarsi non solo con docenti davvero unici, ma anche con attrezzature didattiche all'avanguardia e avanzate. La scuola cerca, poi, di unire le tradizioni della cucina italiana alle tecniche più evolute, educando gli studenti alla cultura del cibo, alla conoscenza delle materie prime e della storia enogastronomica del nostro paese. Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che per il nuovo anno accademico ha inaugurato le lezioni proprio sabato 11 ottobre 2014, prevede numerosi corsi suddivisi in sei aree:
 
Cucina Italiana 
Pasticceria 
Sommellerie 
Sala&Bar 
Managemente della Ristorazione 
Corsi per stranieri
 
 

DAVIDE SCABIN

 
Biografia Nato nel 1965, Davide Scabin è oggi uno dei più grandi interpreti della ricerca culinaria. Sua madre, cuoca, lo convinse a frequentare l'istituto alberghiero. Suo papà era un camionista. A 16 anni Scabin per la stagione estiva lascia Torino per lavorare in un ristorante in Sardegna dove in pochissimo tempo diventa responsabile dei secondi. Nonostante questa importantissima esperienza Davide torna nella sua città nativa e si dedica alla vendita di prodotti cosmetici.   Il ritorno ai fornelli avviene nel '94 quando la passione per la buona cucina lo portano ad aprire nei pressi di Torino il ristorante Cobal come primo chef. In poco tempo i suoi piatti ricercati, creativi, colorati lo portano ad avere una fama oltre che a livello nazionale anche europea. Tradizione e innovazione unite in un connubbio inconfondibile. Nel 2000 il ristorante e tutto il suo staff si trasferiscono: Combal.zero rinasce all'interno del Museo di Arte Contemporanea del castello di Rivoli, vicino Torino. Il ristorante COMBAL.ZERO Piazzale Mafalda di Savoia, Rivoli (TO) Il nome Combal nasce dal termine dialettale piemontese che significa conca, avvallamento; infatti il primo “Combal” nacque ad Almese, in provincia di Torino, una conca nella valle. Fu a Rivoli che il Combal fu ridenominato "Combal.zero" proprio per indicare la ripartenza! Il ristorante è oggi all'interno del Museo d'arte Contemporanea del Castello di Rivoli. La cucina di Scabin stupisce anche nel modo e nella sequenza con cui vengono servite le portate. I piatti arrivano dopo un preciso percorso che prevede 4 master di prova che si sdoppiano in eventuali 8 piatti. È Milena che decide quando offrire ai clienti un nuovo piatto dopo un test eseguito a sala piena. La presentazione del piatto è l'espressione delle intuizioni dello chef, niente è scontato! Per fare un esempio uno dei progetti di Scabin è l' "SSS" cioè Scabin Salt System, un elaborato design che indica le giuste dosi di sale da utilizzare in cucina sotto forma di pasticche, gelatine o liquidi per eliminare il famoso q.b. dalle ricette. La cucina e i piatti di Scabin rispettano la tradizione piemontese con cui lo chef gioca con la sua creatività e fantasia volte a lasciare sorpresi i suoi clienti. Riconoscimenti Due stelle Michelin e Tre forchette Gambero Rosso. Si è classificato al 28° posto al "50  Best Restaurants". Il piatto preferito Il piatto simbolo di Scabin è il "Cyber Egg", una doppia camera d'aria di cellophane trasparente contenente in una aria e nell'altra caviale, rosso d'uovo, vodka e scalogno. Poi c'è il "Rognone al gin", miglior piatto dell'anno per L'Espresso, impossibile toglierlo dalla carta! Doppio uovo al tegamino alla "Scabinsky" 2 Giugno 2013: finalissima de "La terra dei cuochi"... Scabin mette alla Prova i finalisti Lapo Magni e Valentina Scarnecchia nell'esecuzione dell'uovo al tegamino alla Scabinsky...uovo, spinaci, formaggio e patate. “Sono solo 25 passaggi, ma sono semplicissimi”, così lo chef presenta il piatto. Vedi la ricetta Doppio uovo al tegamino alla Scabinsky Curiosità Davide Scabin ha ispirato il film di Simona Izzo con Luca Zingaretti "Tutte le donne della mia vita". Copyright © Alimentipedia.it

 

 

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